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Porto e Lago di Miseno
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I due bacini naturali, entrambi di origine vulcanica, divennero la sede della flotta imperiale, la Classis Misenensis, quando l’ingresso al Portus Julius, il preesistente porto ubicato nei laghi di Lucrino e d’Averno, divenne impraticabile.
Questi luoghi sono stati per secoli lo scenario di marinai, carpentieri, comandanti e ammiragli che hanno contribuito alla grandezza dell’impero a bordo di navi grandiose, i cui nomi sono incisi sulle migliaia di epigrafi ritrovate nei colombari della zona. Dal Portus Miseni, Plinio il Vecchio, il grande ammiraglio nonché uomo di scienze, partì per prestare soccorso durante l’eruzione del Vesuvio che nel 79 d.C. distrusse Pompei, Ercolano e Stabia.
Dell’antico porto restano sommerse emergenze archeologiche collegate ai moli e alle banchine di attracco.
I due bacini naturali, entrambi di origine vulcanica, divennero la sede della flotta imperiale, la Classis Misenensis, quando l’ingresso al Portus Julius, il preesistente porto ubicato nei laghi di Lucrino e d’Averno, divenne impraticabile.
Questi luoghi sono stati per secoli lo scenario di marinai, carpentieri, comandanti e ammiragli che hanno contribuito alla grandezza dell’impero a bordo di navi grandiose, i cui nomi sono incisi sulle migliaia di epigrafi ritrovate nei colombari della zona. Dal Portus Miseni, Plinio il Vecchio, il grande ammiraglio nonché uomo di scienze, partì per prestare soccorso durante l’eruzione del Vesuvio che nel 79 d.C. distrusse Pompei, Ercolano e Stabia.
Dell’antico porto restano sommerse emergenze archeologiche collegate ai moli e alle banchine di attracco.
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