Vuoi aggiungere l'icona al tuo desktop ?

Logo

Itinerari culturali e didattici nei Campi Flegrei e a Napoli

HOME > > Il territorio flegreo > Terra di miti e leggende

Terra di miti e leggende

Terra di miti e leggende

< torna all’elenco

INFO

separatore

Se sei un docente, scopri le nostre visite didattiche!

Se vuoi visitare la nostra terra, puoi farlo anche attraverso gli itinerari!

Contattaci al 335 621 1058

Oppure scrivici a: info@laterradeimiti.it

 

 

Terra di miti e leggende

Per secoli i Campi Flegrei hanno ispirato gli uomini che vi hanno transitato: antichi navigatori focei e micenei in viaggio sulle rotte dei metalli, raccontavano di terre scatenate da terremoti, esplosioni, lingue di fuoco, fumi di zolfo e nuvole di cenere. Quando l'attività vulcanica si assopì, il golfo infero e ardente divenne la terra ideale per i Greci che qui decisero di fermarsi, attratti da una terra straordinaria e fertile, destinata a diventare il centro vitale del Mediterraneo. Questi luoghi hanno ispirato i canti di Omero e Virgilio e attratto per secoli studiosi e viaggiatori per il loro intreccio tra storia, miti e leggende.

Sotto i crateri di questa “terra ardente” furono imprigionati i Giganti dagli dei dell’Olimpo; da qui passò Eracle di ritorno da una delle 12 fatiche; Miseno, il trombettiere di Enea, fu sepolto sotto promontorio che porta il suo nome; dal lago d’Averno si accedeva al mondo degli inferi, il regno di Ade; il vulcano Solfatara era la dimora del fabbro divino, Efesto; in fuga dal labirinto di Creta, Dedalo atterrò sull’Acropoli di Cuma dove costruì il tempio dedicato ad Apollo la cui sacerdotessa, la Sibilla Cumana, profetizzò a Enea la grandezza di Roma.

separatore

ITINERARI PER VIAGGIATORI

Il viaggio di Apione

Vini e vulcani

Il mare di marmo

Scopri Pozzuoli e il Bradisismo

Monte di Procida e il Belvedere Stupor Mundi

Il viaggio di Enea

Andar per Terme

Terra di miti e leggende

Allegati:

descrizione

Per secoli i Campi Flegrei hanno ispirato gli uomini che vi hanno transitato: antichi navigatori focei e micenei in viaggio sulle rotte dei metalli, raccontavano di terre scatenate da terremoti, esplosioni, lingue di fuoco, fumi di zolfo e nuvole di cenere. Quando l'attività vulcanica si assopì, il golfo infero e ardente divenne la terra ideale per i Greci che qui decisero di fermarsi, attratti da una terra straordinaria e fertile, destinata a diventare il centro vitale del Mediterraneo. Questi luoghi hanno ispirato i canti di Omero e Virgilio e attratto per secoli studiosi e viaggiatori per il loro intreccio tra storia, miti e leggende.

Sotto i crateri di questa “terra ardente” furono imprigionati i Giganti dagli dei dell’Olimpo; da qui passò Eracle di ritorno da una delle 12 fatiche; Miseno, il trombettiere di Enea, fu sepolto sotto promontorio che porta il suo nome; dal lago d’Averno si accedeva al mondo degli inferi, il regno di Ade; il vulcano Solfatara era la dimora del fabbro divino, Efesto; in fuga dal labirinto di Creta, Dedalo atterrò sull’Acropoli di Cuma dove costruì il tempio dedicato ad Apollo la cui sacerdotessa, la Sibilla Cumana, profetizzò a Enea la grandezza di Roma.

Se sei un docente, scopri le nostre visite didattiche!

Se vuoi visitare la nostra terra, puoi farlo anche attraverso gli itinerari!

Contattaci al 335 621 1058

Oppure scrivici a: info@laterradeimiti.it

 

 

tags:

condividi: